
Giulia Contini ha trentasette anni e ha vissuto la prima metà della sua vita tra il mare e la montagna, senza appartenere veramente né all’uno né all’altra. A diciannove anni si è trasferita a Roma ed è lì che ancora oggi vive, lavora, ama e cerca parcheggio. Per lei la scrittura è un mezzo per andare da A a B, come un autobus. La stanza dei canarini (Bompiani) è il suo romanzo d’esordio.
Trama LA STANZA DEI CANARINI:
Incredibile come un’infanzia tutta promesse possa sfumare in un’adolescenza tormentosa e tormentata, un’afflizione per sé e per gli altri. Ma Giulia è stata una bambina facile e contenta solo in apparenza: la sua identità mutevole era già viva allora, dolorosamente viva. E gli anni di mezzo, quando il corpo sfugge al controllo e la mente lo segue, acuiscono la sua fatica nel farsi posto nel mondo per quello che è. Poi l’incontro con Adele, vicepreside e professoressa al liceo, una donna indipendente, matura, che “abita gli spazi come la luce del mattino”. Per Giulia è da subito l’unica, la forma dell’amore atteso e sognato, da far vero ad ogni costo. Ci vorrà tempo, tempo e pazienza, prima che Adele ceda all’assedio irresistibile di Giulia; e bisognerà rispettare le convenienze, essere caute, astute, delicate, per poter diventare se stesse insieme nonostante le famiglie, la scuola, la cornice opprimente di una piccola città. Dopo, a Roma, tutto è un po’ più facile. Ma il tempo separa, si fa nemico, incalza. La storia di un amore arduo e ardito, un esordio onesto fino alla ferocia.
Con il suo romanzo d’esordio ha trattato con lucidità e sensibilità un tema attualissimo: l’omosessualità. Ancora un amore fra due donne può creare scandalo? In una piccola provincia sì. Allora si preferisce emigrare altrove, magari in città, dove l’anonimato è garantito, ma questo presuppone un regredire di una società che non è ancora pronta per dire sì all’amore, ma all’amore universale.
E’ consigliabile leggerlo perché questo romanzo è una carezza per l’anima, ma non solo fa riflettere in una maniera per nulla edulcorata, anzi la verità, l’onestà e la trasparenza sono le parole chiave del libro che sferza la sua lama tagliente e affilata senza lasciarti scampo perché la scrittura di Giulia Contini è autentica, vera e non fa sconti.
Leggerlo senza pregiudizi: ecco come bisogna accogliere questo bellissimo romanzo.
RASSEGNA STAMPA per La stanza dei canarini:

– La 27esima Ora (Rubrica 5 libri per cambiare rotta a cura di Silvia Morosi- blog al femminile de Il Corriere della Sera)
– Pride Magazine a firma di Flaminia Mancinelli
– Radio Bullets (rubrica Un libro sul comodino di Valentina Barile)
– ThrillerNord a firma di Francesca Marchesani
– TuttoLibri a firma di Lidia Ravera
– Il FQ di Davide Turrini
– Newsletter Futura de Il Corriere della Sera
– MarieClaire a firma di Marta Cervino
– L’altrosessuale (diretta)
– La Stampa a firma di Lidia Ravera
– Il FQ